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SUPREMUS ORDO TICINENSIS CLAVIS

Tutto incominciò nel lontano 1969+16, o come dicono i volgari nel 1985. Quando un gruppo di amici che frequentava il bar Norge iniziò a fare Goliardia.  La Tradizione venne tramandata loro dai Mandrillacci e dall'ultimo Re del Sacro Regno Longobardo, allora conservatore dello stesso, AGIF lo Smilzo. Inizia un lungo percorso di 30 anni che porta l'ordine della Chiave ad essere conosciuto in tutta Italia e ad assicurarsi la primazia all'interno della scena pavese.
Il nuovo approccio della Chiave all'interno della Goliardia pavese degli anni ottanta è infatti devastante. Erano infatti sopravissuti alla implosione del Sacrum Regnum Longobardorum solamente tre ordini: il Ponte Vecchio, il Principato di Garlasco ed i Mandrillacci. Era stato creato fuori del SRL l'ordine delle Minerva.
Da un lato si trovano quindi Chiave, Mandrillacci e AGIF e dall'altra parte Ponte Vecchio, Minerva e Garlasco con il Gatto (penulti Re del SRL).
Intrighi ed interventi del Consiglio Superiore delle Goliardia Italiana, allora retto da Cesare Roncaglia, portano alla riapertura del Sacro Regno Longobardo di cui entrarono a far parte tutti gli ordini di Pavia.
Questa pace Goliardica finisce però di fronte all'Università di Pavia durante il maggio goliardico del 1994 per colpa di una cannonata.
Resta solamente la Chiave, tutti gli altri ordini poco alla volta vengono chiusi.
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